LHIVE Diritti e prevenzione promuove e difende il diritto alla salute, organizza campagne per ridurre la diffusione delle infezioni a trasmissione sessuale, si impegna per affermare principi e relazioni di solidarietà, lotta contro ogni forma di violazione dei diritti umani, civili e di cittadinanza delle persone che vivono con l’infezione da HIV o malate di Aids e di tutti i gruppi vulnerabili (giovani, donne, persone che si prostituiscono, persone che fanno uso di sostanze, persone detenute, persone migranti) anche costruendo servizi di integrazione umana e sociale.

LHIVE organizza le attività, gli interventi, i servizi seguendo i seguenti principi:

Uguaglianza: LHIVE da sempre combatte la discriminazione e si impegna per la difesa dei diritti. I servizi offerti sono accessibili a tutti, con particolare 

 riguardo alle persone sieropositive ma senza profonde distinzioni di stato sierologico, sesso, orientamento sessuale, razza, religione, condizione economica, opinioni politiche, nazionalità, ecc. 

Empowerment: la metodologia di intervento e i servizi offerti vorrebbero andare incontro ad un approccio non assistenzialistico. L’associazione crede nell’empowerment, ovvero nella valorizzazione delle competenze e risorse delle persone, e nella capacità di autopromozione di ciascun individuo, che favoriamo attraverso tecniche di counseling e un adeguato sostegno psicologico.

Sospensione del giudizio: la relazione con le persone che si rivolgono all’associazione è facilitata da un atteggiamento non giudicante. I servizi e il sostegno vengono offerti senza esprimere giudizi di valore rispetto all’identità, alle storie e alle scelte di vita delle persone con cui si entra in contatto, cercando anzi di comprenderne le regole, i valori e gli aspetti irrinunciabili, per cercare un aggancio nel proporre le opportune modifiche di comportamento.

Trasparenza: le attività sono svolte con trasparenza, chiarezza e correttezza.

Continuità: LHIVE si prefigge di garantire la continuità e la regolarità dei servizi offerti.

Perché ci chiamiamo LHIVE

Nel 2021 LILA Catania ha cambiato nome, ha lasciato la Federazione LILA Nazionale ed è diventata LHIVE Diritti e Prevenzione.
LILA Catania è stata fondata nel 1992, in un momento drammatico per l’infezione da HIV. Abbiamo deciso allora di aderire alla Federazione LILA Nazionale perché, a differenza di altre associazioni, difendeva i diritti delle persone che vivono con l’infezione da HIV rifiutando la ghettizzazione delle persone vulnerabili, affermando l’importanza di modificare i comportamenti, ponendo l’attenzione sia sulle singole persone che sulle comunità e, soprattutto, non perdendo di vista la difesa degli spazi democratici.
Sono stati anni importanti e complessi, ed emotivamente difficili anche perché molte delle persone che hanno condiviso questo impegno oggi non ci sono più.
Con la Federazione LILA abbiamo condiviso impegno e lotte, l’autonomia 

politica e la scelta di non subire condizionamenti dal sistema di potere che abitualmente indirizza le scelte sanitarie e controlla le linee di ricerca delle strutture pubbliche. Oggi la Federazione Nazionale ha deciso di accettare eventuali libere sovvenzioni da parte delle Aziende Farmaceutiche, seppure dotandosi di un comitato e di una carta etica. LILA Catania non ha ritenuto compatibile, soprattutto in una fase politica caratterizzata da un forte ridimensionamento degli spazi democratici, questa scelta con il mantenimento della propria autonomia e con la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni. Con queste motivazioni e in coerenza con la storia della Federazione, LILA Catania ha deciso di separarsi da LILA Nazionale e proseguire con le stesse modalità e con le stesse motivazioni il percorso sviluppato nel corso degli anni.
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