Contesto di riferimento
L’OMS sostiene che il diritto alla salute si deve tradurre in uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, non è semplice assenza di malattia. Lo sviluppo, e la persistenza, della pandemia da Covid19 ha accentuato e moltiplicato le situazioni di disagio, materiale e intellettuale. In questo quadro, sono aumentati tra le persone più fragili i processi di dipendenza, mentre tra i più giovani è cresciuto l’isolamento, una mancanza di socializzazione spesso compensata, purtroppo, dall’emersione di nuove e vecchie dipendenze.
Il rischio è che queste difficoltà crescano esponenzialmente facendo contemporaneamente “esplodere gli “abusi”. La presenza nelle zone più marginali della Città e un rinnovato impegno delle istituzioni scolastiche ed educative possono rappresentare un argine credibile. Soprattutto se viene messo al centro il lavoro di rete e l’integrazione fra le attività del pubblico e del privato sociale.
Obiettivi
In questo contesto si muove il progetto Prevenzione e Salute (PRE.SA) , che ha fra gli obiettivi:

– la implementazione di uno sportello sociale rivolto alle persone, straniere e italiane, più fragili;

– l’avvio di un lavoro di strada (outreach) per raggiungere le persone fragili in strada;

– la facilitazione dell’accesso e accompagnamento ai servizi e l’ampliamento della rete pubblico/privato;

– la organizzazione di incontri di informazione rivolti a studenti docenti e associazioni di riferimento su benessere, salute e dipendenze.

Conseguentemente, si elaboreranno:
a) azioni (ricerche, analisi e interventi) per conoscere i bisogni, verificare le risorse presenti e potenziali per programmare gli interventi

b) programmi di informazione e formazione per rendere più consapevoli le “persone target”, stimolandone la partecipazione attiva

c) pubblicazioni per raccontare l’esperienza.